ARTICOLI COSMESI

SOS FREDDO
L’inverno è una stagione “nemica” della nostra pelle, infatti può provocare problemi quali pelle secca, labbra e mani screpolate.Cosa si intende con il termine pelle secca? Una pelle carente di lipidi cutanei, sottile, poco elastica, disidratata e desquamata, dall’aspetto spento, chiaro e poco sano, con conseguente invecchiamento precoce e maggior predisposizione alle rughe.
Esistono due tipi di pelle secca:
Disidratata, ossia carente di acqua
Alipidica, ossia carente di lipidi
Quali possono essere le cause più frequenti?
Ambiente climatico (raggi uv, freddo, vento...)
Predisposizione genetica
Età
Farmaci (diuretici, contraccettivi...)
Dieta con insufficiente apporto di acqua vitamine e minerali
Fumo
Come trattare la pelle secca?
La pelle secca si cura con semplici gesti: di primaria importanza l’utilizzo costante (settimanale) degli scrub che consentono la rimozione di cellule morte presenti sulla superficie, rendendo quindi la pelle maggiormente ricettiva ai trattamenti che verranno effettuati successivamente. Sulla cute precedentemente preparata si applicano poi cosmetici specifici in grado di mimare la struttura del cemento intercellulare e rinforzare la coesione delle cellule, creando una barriera efficace contro la disidratazione: la pelle così nutrita ritrova la sua elasticità. Il freddo inoltre esacerba alcune problematiche quali couperose, ovvero una lesione cutanea dovuta ad eccessiva porosità e fragilità dei capillari, che subiscono una dilatazione tale da dipingere il volto con macchie e venature rossastre decisamente antiestetiche. Nei casi di couperose lieve si possono impiegare cosmetici ad azione astringente, molto delicati, contenenti meliloto, rutina ed Hamamelis, in grado di attenuare o prevenire rossori transitori e diffusi della pelle sensibile. Laddove l’inestetismo risultasse molto evidente, si consiglia, dopo l’applicazione della crema astringente, l’utilizzo di uno specifico trucco minerale in grado di mimetizzare il rossore e di correttori verdi in grado di neutralizzarlo.
LEZIONI DI TRUCCO:
La prima fondamentale regola per avere una base perfetta è che non esiste make-up senza una base idratante e regolarizzante in caso di pelli grasse. Un perfetto trucco parte sempre da una buona idratazione!
I passaggi fondamentali per un rapido make-up quotidiano
Il primo prodotto da applicare è sempre il fondotinta, che deve essere scelto del colore dell’incarnato: deve essere steso con un pennello piatto partendo dal centro del viso e andando poi a spalmarlo verso le zone più esterne. Possiamo applicarlo anche sulla palpebra superiore ma non su quella inferiore (le cosiddette “borse”).
Se abbiamo una pelle oleosa è bene scegliere un fondotinta con texture matt, mentre ci orientiamo su una consistenza più fluida se abbiamo una pelle tendenzialmente secca.
Possiamo poi scegliere se avere un effetto nudo, con un prodotto che a contatto con la pelle dia trasparenza, o un effetto più coprente, con un fondotinta cremoso a più lunga tenuta.
Fortunatamente il mercato ci offre un’ ampia scelta .
Il secondo step è l’applicazione del correttore sulla palpebra inferiore, per neutralizzare eventuali occhiaie scure ( a questo fine scegliamo la tonalita’ pesca che neutralizza il bluastro delle occhiaie),oppure laddove si necessiti di mascherare eventuali imperfezioni quali brufoletti o arrossamenti (a tal proposito, secondo le regole dei colori, utilizziamo il verde).
A questo punto importantissimo è dedicare qualche secondo alla stesura della cipria, la cui funzione principale è quella di fissare fondotinta e correttore, per avere una maggior tenuta, e opacizzare i punti critici del viso. La cipria va applicata con la spugna del make-up o con l’apposito pennello.
Ora che abbiamo preparato la base possiamo proseguire con gli step successivi: passiamo al blush ( comunemente chiamato fard), importantissimo per donare all’ incarnato un aspetto sano e radioso. Spesso ci chiediamo come stenderlo: deve abbracciare l’osso zigomatico (toccatevi l’osso), per cui nella stesura si parte dal centro dello zigomo via via sfumando verso le tempie fino a toccare i capelli. Se abbiamo un viso lungo il blush va applicato in direzione orizzontale da guancia a zigomo, non usiamo tratti discendenti perché allungano ulteriormente il viso; se invece abbiamo un viso rotondo sfumiamo dal naso verso le orecchie per ricreare i volumi
Passiamo ora al trucco degli occhi, grazie all’utilizzo di matita e mascara.
La matita è preferibile sia waterproof o kajal se vogliamo passarla anche all’interno dell’occhio ( ma ricordiamoci che cosi facendo tendiamo a rimpicciolire l’occhio); scegliamo un eye-liner se vogliamo un tratto più marcato. Per quanto riguarda il mascara ,prodotto assolutamente indispensabile , ricordiamoci di stenderlo partendo dalla radice delle ciglia con movimenti a zig zag per separarle.
Non dimentichiamo poi di dedicare attenzione alle sopracciglia, soprattutto se non sono ben definite o se presentano buchi: utilizziamo una apposita matita correttiva effettuando piccoli tratti in direzione del pelo; le sopracciglia incorniciano il viso, quindi non trascuriamole!
Ultimo passaggio il rossetto o gloss.
Per quanto riguarda le labbra la parola d’ordine e’ IDRATARE!!
Scegliamo un rossetto matt se abbiamo labbra carnose ; se invece abbiamo una pelle matura con evidente “effetto barcode” sul contorno labbra, ricordiamoci che sono assolutamente sconsigliati i gloss e i rossetti troppo cremosi che tendono a risalire. Definiamo bene il contorno con l’ aiuto di una matita e applichiamo un rossetto matt.
LA DETERSIONE DEL VISO
La cura della propria pelle inizia con un’accurata detersione, procedura semplice ma di fondamentale importanza e spesso sottovalutata o effettuata con saponi troppo aggressivi in grado di alterare l’equilibrio della pelle. Una corretta detersione è basilare per contribuire a combattere i primi segni di invecchiamento, mantenere la pelle elastica e luminosa, rimuovere cellule morte, punti neri e brufoli.
La detersione andrebbe effettuata due volte al giorno: al mattino per eliminare cellule morte e sebo depositato durante la notte e alla sera per rimuover impurità, smog e residui di trucco che ostruiscono i pori e riducono così l’ossigenazione.
Quali sono i tre passaggi fondamentali?
1. DETERGERE:
L’utilizzo di un latte detergente è il primo gesto,quello più importante per rimuovere tracce di make-up e impurità accumulate nel corso della giornata: dev’essere applicato con dischetto di cotone o direttamente sul viso tramite movimenti circolari.
Gli occhi, invece, necessitano di un detergente apposito vista l’estrema delicatezza della zona da trattare.
Per agire nel modo più corretto è bene scegliere il prodotto che più si addice alla propria pelle:
Se la pelle è grassa o mista è opportuno optare per un prodotto dall’azione riequilibrante ,formulato in mousse o in latte.
Se la pelle è secca è invece più opportuno orientarsi verso formulazioni in gel dal maggior potere idratante.
2. RISCIACQUARE: Sciacquare delicatamente il viso dopo averlo deterso è importante per eliminare completamente quanto inglobato nelle particelle di detergente.
3. COMPLETARE CON UN TONICO: L’applicazione di un tonico,tamponato direttamente sulla pelle tramite l’utilizzo di un dischetUltimo gesto ma non per questo meno importante in quanto riduce la durezza dell’acqua, elimina la sensazione di pelle che tira e tonifica la pelle.
un dischetto di cotone, e’ l’ultimo gesto da effettuare, in quanto riduce la durezza dell’acqua,elimina la sensazione di “ pelle che tira “ e tonifica la pelle.
Per chi ha la pelle molto secca, non ama il contatto diretto con l’acqua o semplicemente vuole un rapido risultato, esistono in commercio soluzioni micellari 3 in 1 in grado di detergere, struccare ed eliminare in un solo gesto trucco ed impurita’.
Altro gesto importante raccomandato una-due volte a settimana è l’utilizzo di uno scrub in grado di rimuovere le cellule morte e dare alla pelle un aspetto più luminoso.
Novità assoluta è l’introduzione sul mercato di ESSENCE, primo vero trattamento detox ricco di principi attivi rigeneranti che, utilizzato dopo la detersione abituale, lascia la pelle straordinariamente liscia,compatta e luminosa.
LA CELLULITE
La cellulite è una “malattia” della pelle che si manifesta superficialmente con l’antiestetico aspetto a buccia d’arancia; in realtà il problema è conseguente ad un processo più profondo a livello del tessuto connettivo: la causa è identificabile in una condizione alterata delle cellule adipose che diventano ipertrofiche e si espandono , determinando così accumulo di liquidi negli spazi intracellulari.
Si ha quindi un’ alterazione del distretto microcircolatorio: il flusso sanguigno è rallentato e ciò determina l’accumulo e la ritenzione di liquido nei tessuti.
Cattiva circolazione e ritenzione idrica sono dunque tra le principali cause di questo problema.
Per combattere la cellulite in modo efficace bisogna agire su diversi fronti:
Abitudini alimentari
Movimento
Trattamenti estetici
ABITUDINI ALIMENTARI
Fondamentale è alimentarsi in modo sano ed equilibrato , con il corretto apporto di frutta e verdura, limitare l’utilizzo di sale, di grassi e di zuccheri , ed evitare il più possibile l’assunzione di alcool , caffè e sigarette che diminuiscono la circolazione.
Importantissimo è bere molta acqua, per favorire l’eliminazione di liquidi e la diuresi
MOVIMENTO
Il movimento migliora la circolazione e l’elasticita’ di pelle e tessuti
TRATTAMENTI ESTETICI
Affidiamoci a prodotti specifici quali le creme anticellulite.
I principi attivi in esse contenuti ( come, per esempio, tiroxina ed escina ) , uniti ad un massaggio con movimento circolare, aiutano ad attenuare significativamente questo spiacevole inestetismo rendendo la pelle più liscia e compatta.
Per potenziare l’effetto ed ottenere maggiori risultati è bene agire anche dall’interno, sfruttando il sinergismo di prodotti che (grazie alla presenza di specifici principi attivi , quali per esempio Centella, Ananas e Rusco ) assunti con abbondante acqua aiutano a migliorare il microcircolo .
IL CONTORNO OCCHI
La zona del contorno occhi è, insieme al contorno labbra, la parte più delicata del viso.
Nel derma di questa zona vi è infatti una minore quantità di fibre collagene ed elastiche, il tessuto adiposo è minimo e la cute è evidentemente più sottile (0,3 mm); inoltre la zona è sottoposta alle continue sollecitazioni della mimica facciale e la circolazione linfatica / sanguigna è rallentata .
Tutti questi fattori giocano un ruolo cruciale sia nella formazione di borse e occhiaie, sia nell’ invecchiamento precoce del contorno occhi rispetto alle altre aree del viso.
Gli obiettivi dunque che una crema contorno occhi deve perseguire sono:
idratare e nutrire la pelle in superficie e in profondità ;
Prevenire l’invecchiamento e rimpolpare e distendere le rughe già presenti ;
Proteggere la delicata microcircolazione della zona .
Come già accennato , analizziamo i principali inestetismi che affliggono questa zona :
Le OCCHIAIE :sono il risultato del rallentamento del microcircolo linfatico e venoso (cui si aggiunge il problema della ritenzione idrica) che porta al deposito di pigmenti nel derma ( melanina ed emoglobina ossidata) i quali conferiscono la tipica ombra viola/bluastra. Con l’aumentare dell’età le occhiaie si fanno sempre più marcate a causa del progressivo assottigliamento dell’ epidermide e della riduzione di circolazione sanguigna .A questo proposito, esistono creme contenenti principi attivi specifici , quali per esempio matrichine e crisina, che favoriscono l’ eliminazione dei residui di ferro ed emoglobina.
Le BORSE :sono causate dal rilassamento del tessuto connettivo che circonda gli occhi e dalla ritenzione idrica che favorisce il ristagno di liquidi nella zona. Anche per questo inestetismo esistono creme ad hoc contenenti peptidi , esperi dina e caffeina , che agiscono aumentando la circolazione linfatica e diminuendo la permeabilità dei capillari.
Le RUGHE :rappresentano l’inestetismo più sgradevole. I 20 muscoli presenti nella zona del contorno occhi sono costantemente sollecitati dalle espressioni quotidiane del volto,quindi le ripercussioni sui componenti del derma hanno inizio sin dalla giovane età.
Per questo motivo i cosmetici ad azione antiage dovrebbero essere impiegati a partire dai 30 anni, per contrastare le prime rughe e rallentarne la formazione.
Un buon contorno occhi antirughe deve contenere principi attivi ad azione idratante ma soprattutto elasticizzante e rimpolpante ,quale per esempio l’acido ialuronico di cui bisogna tenere in considerazione il peso molecolare : minore è il peso, maggiore sarà la sua capacità di agire in profondità.
IDRATAZIONE DOPO L'ABBRONZATURA
Al rientro dalle vacanze al mare, insieme all’aspetto radioso e alla nuova luce che il sole ha donato a pelle e capelli, ci si ritrova con l’esigenza di dover affrontare alcuni “effetti collaterali” che non vanno sottovalutati. Infatti, la maggior parte dei segni dell’invecchiamento cutaneo sono causati dai raggi UV, dall’acqua salata e dalle alte temperature che fanno in modo che la pelle vada incontro ad una situazione di ipercheratosi (ovvero di ispessimento) e di disidratazione perdendo così luminosità ed elasticità.
Un aiuto importantissimo può venire dall’utilizzo di un esfoliante naturale.
Lo scrub, infatti, a differenza di quanto si pensa, non danneggia la pelle e l’abbronzatura ma anzi la prolunga e mantiene una colorazione più omogenea grazie all’eliminazione di cellule morte presenti sull’epidermide all’eliminazione di cellule morte presenti sull’epidermide.
Inoltre l’esfoliazione rende la pelle più ricettiva ai trattamenti di idratazione effettuati successivamente. La pelle, infatti, è composta per il 70% di acqua che con il sole evapora: risulta quindi fondamentale restituire il giusto livello di idratazione.
Per il viso un amico fondamentale è l’acido ialuronico, presente in numerosi prodotti, grazie alla sua azione anti-age e anti-rughe. Non dimentichiamoci di restituire quotidianamente anche alla pelle del corpo il giusto grado d’idratazione.
Altri brutti segni residui del sole sono le macchie da iperpigmentazione per un eccesso di melanina. L’iperpigmentazione si presenta sotto forma di aree piatte e scure di pelle, che hanno un colore che va dal marrone chiaro al nero, e possono variare di forma e dimensione. In questo caso esistono in commercio appositi prodotti illuminanti e schiarenti da utilizzare nel periodo autunnale e primaverile per massimizzarne l’efficacia.
Anche i capelli hanno bisogno di cure dopo il mare perché possono risultare più sfibrati e ad effetto ‘stopposo’ a causa del sole che ne ha surriscaldato i bulbi e a causa del sale marino che ne ha tolto l’idratazione.
Si può ricorrere quindi a prodotti contenenti sostanze bioattivatrici e ad azione tricogena per rivitalizzare i bulbi e prevenire i problemi di indebolimento e caduta tipici dell’autunno.
Per la detersione possono risultare di grande utilità prodotti molto delicati e nutrienti come shampoo, balsamo e maschere contenenti burro di mango e dattero del deserto.
CREMA GIORNO E CREMA NOTTE
Spesso ci sentiamo chiedere quale sia la differenza tra crema da giorno e crema da notte e se davvero sia necessario utilizzarle entrambe.
Abbiamo quindi ritenuto opportuno provare a dare una breve spiegazione. Partendo dal presupposto che ogni pelle necessita di una specifica azione (idratare, nutrire, rimpolpare, levigare), cerchiamo di capire che differenza ci sia tra le formulazioni da giorno e da notte.
La nostra pelle durante la giornata è sottoposta allo stress degli agenti esterni quali vento, freddo, sole, inquinamento:
necessita quindi di essere protetta dai raggi UV, dallo smog, e dalla disidratazione;
deve inoltre difendersi dal foto-aging (effetto delle radiazioni luminose) e dal crono-aging (effetto del tempo che scorre).
Una buona crema da giorno deve quindi dare adeguata protezione all’epidermide,
mantenerla idratata e, pur rispettando le diverse tipologie di pelle (secca, grassa, mista, giovane, matura, acneica), aiutare a combattere eventuali inestetismi, imperfezioni e problematiche.
Tale tipologia di crema presenta una texture leggera ed evanescente per poter essere un’ottima ed essenziale base trucco; è inoltre importantissimo l’utilizzo quotidiano di un prodotto che contenga un filtro UV, che si può trovare o nelle creme giorno o nei fondotinta o nelle ciprie.
Di notte invece la pelle è più permeabile, più ricettiva: si attiva il processo di riparazione dei danni della giornata, aumenta il turnover epidermico, cioè l’eliminazione delle cellule morte, e si formano più cheratinociti.
La crema da notte ha una texture più ricca e nutriente perché l’epidermide è in grado di assorbire di più; contiene i principi attivi (antirughe, liftanti, stimolatori di turnover) in concentrazione maggiore.
La pelle infatti di notte è in grado di rinnovarsi, distendersi e conservare un aspetto giovane più a lungo.
Infatti chi ha una pelle matura, ancor più se tendenzialmente secca, non dovrebbe mai rinunciare ad una buona crema notte; con un buon prodotto antiage e nutriente l’effetto pelle liscia e morbida al mattino è assicurato.
Concludendo: non è necessariamente sbagliato applicare di notte una crema da giorno o viceversa; non succede nulla alla pelle: seguendo però i ritmi fisiologici dell’epidermide, secondo quanto spiegato sopra, si ottengono maggiori risultati.