La fine dell’estate porta con sé un nuovo inizio di tutte le attività dell’anno: la scuola, le attività sportive, il lavoro regolare senza più le interruzioni corroboranti per una pausa in vacanza. E’ auspicabile che il tempo dell’estate possa essere stato per tutti un tempo di riposo, di recupero delle energie psico-fisiche che un anno di intense e ripetute attività ha indubbiamente ridotto. La fine di agosto e l’inizio di settembre segna, come si diceva, un nuovo inizio: in alcuni casi può essere utile ricorrere ad un integratore, scegliendo tra i tantissimi presenti in commercio, la formulazione più idonea per le esigenze di ognuno; come sempre, ricordo che gli integratori vanno sempre intesi come un supporto utile ma non fondamentale.
Una delle cose che credo si avverta maggiormente dopo una pausa da una attività impegnativa, sia essa fisica o psichica, di svago e hobby o per lavoro, è la difficoltà a trovare la giusta spinta e concentrazione per ripartire: una sorta di inedia, la sensazione come se l’interruttore per riaccendere energie e sprint fosse un tantino troppo fuori portata, al punto da richiedere uno sforzo per attivarsi; un po’ come se la candela della macchina fosse un pochino troppo sporca, per cui l’accensione, indipendentemente dall’avere riempito il serbatoio della benzina, può risultare difficoltosa.
In casi come questo molto utili possono risultare sostanze stimolanti e psicoattive come il Ginseng, la Maca, il Guaranà: sono prodotti estratti da piante, note nella storia per la loro proprietà sul sistema nervoso centrale; mentre Maca e Guaranà sono stimolanti eccitanti, il Ginseng è propriamente un adattogeno: ciò significa che la principale azione di questa notissima ed utilizzatissima sostanza è proprio quella di aiutare l’individuo a trovare le risorse necessarie per svolgere le attività cui è chiamato. Sono davvero moltissimi gli integratori che lo contengono, da solo o, più spesso, in associazione ad altre componenti, quali quelle sopra indicate o altre quali ad esempio la Taurina o la Caffeina, stimolanti che ne potenziano gli effetti. Tutte queste componenti possono produrre, come principale effetto indesiderato, peraltro piuttosto noto, un aumento del tono psichico, una maggiore eccitabilità e nervosismo e potenzialmente, soprattutto in soggetti predisposti, un disturbo nella qualità del sonno.
Un altro aspetto è quello fisico: può essere che l’estate abbia non consentito a qualcuno di recuperare le energie fisiche, sia perché non si ha avuto tempo di staccare e riposare, sia perché magari si è scelto un tipo di vacanza appagante e mentalmente rilassante, ma povera di sonno e riposo; in casi come questi, oltre alla opportunità di cercare un aiuto nel novero di sostanze sopra spiegate, può essere necessario “fare il pieno di energia”: vitamine, minerali, Creatina, Carnitina, sono queste le più comuni componenti degli integratori allestiti allo scopo di ridare benzina all’organismo. Sono sostanze ben tollerate, senza effetti collaterali né controindicazioni particolari ad eccezione dei Sali minerali (soprattutto Magnesio e Potassio) di cui non devono abusare cardiopatici o ipertesi.
Per i ragazzi e per tutti coloro che si apprestano ad iniziare un anno scolastico o un ciclo di intensa attività mentale, possono risultare utili gli integratori contenenti Eleuterococco o Fosfoserina.; queste sostanze stimolano le funzionalità cerebrali aiutando la concentrazione. Sono privi di effetti indesiderati soprattutto in termini di sovraeccitazione, pur agendo a livello cerebrale, per cui sono particolarmente indicati nei ragazzi, anche in giovanissima età.
Un ultimo capitolo, che sarà però oggetto di trattazione approfondita nell’articolo del prossimo mese, riguarda la prevenzione delle patologie invernali, le strategie contro le malattie da raffreddamento: siamo ancora lontani dal periodo centrale di queste problematiche, e proprio per questa ragione qualsiasi strategia preventiva è opportuno possa venire pianificata e/o iniziata già dalla metà di settembre.
La fine dell’estate porta con sé un nuovo inizio di tutte le attività dell’anno: la scuola, le attività sportive, il lavoro regolare: in alcuni casi può essere utile ricorrere ad un integratore, scegliendo, tra i tantissimi presenti in commercio, la formulazione più idonea per le esigenze di ognuno (gli integratori vanno sempre intesi come un supporto utile ma non fondamentale).
Una delle cose che si avverte maggiormente dopo una pausa è la difficoltà a trovare la giusta spinta e concentrazione per ripartire, come se l’interruttore per riaccendere energie e sprint fosse un tantino troppo fuori portata. In casi come questo molto utili possono risultare sostanze stimolanti e psicoattive come il Ginseng, la Maca, il Guaranà. Mentre questi ultimi sono stimolanti eccitanti, il Ginseng è propriamente un adattogeno: aiuta l’individuo a trovare le risorse necessarie per svolgere le attività cui è chiamato. Sono davvero moltissimi gli integratori che lo contengono, da solo o in associazione (Taurina e Caffeina sono stimolanti che ne potenziano l’effetto). Va ricordato che il principale effetto indesiderato è un aumento del tono psichico, una maggiore eccitabilità e nervosismo e potenzialmente, soprattutto in soggetti predisposti, un disturbo nella qualità del sonno.
Un altro aspetto è quello fisico: in questo caso può essere necessario “fare il pieno di energia”: vitamine, minerali, Creatina, Carnitina, sono le più comuni componenti degli integratori allestiti allo scopo di ridare benzina all’organismo. Sono sostanze ben tollerate, senza effetti collaterali né controindicazioni particolari ad eccezione dei Sali minerali (soprattutto Magnesio e Potassio) di cui non devono abusare cardiopatici o ipertesi.
Per i ragazzi possono risultare utili gli integratori contenenti Eleuterococco o Fosfoserina che stimolano le funzionalità cerebrali aiutando la concentrazione. Sono privi di effetti indesiderati per cui sono particolarmente indicati nei ragazzi, anche in giovanissima età.
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